Cagliari, la Cenerentola d'Italia
Panorama dal Bastione di Santa Croce |
Se si pensa alla Sardegna l’immagine che ci torna in mente è
quella del mare, quella infinita distesa blu dalle mille sfumature che
abbraccia la seconda isola del Mediterraneo in ogni suo punto. Ormai il turista,
però, non si limita soltanto alle spiagge, tra le più belle del mondo, ma ha
finalmente imparato a conoscere, e a voler scoprire, altri aspetti di questa
terra così tanto italiana quanto estranea allo stivale e indipendente e fiera nella
sua unicità. In questi ultimissimi anni la capitale della Sardegna, Cagliari, è
riuscita a farsi apprezzare dal pubblico nazionale ed internazionale grazie ad
una sapiente campagna di valorizzazione che ha voluto mettere in luce le
bellezze che questa città dalla storia millenaria, ma cosi aperta alla
modernità, racchiude, incastonate tra le sue colline che si aprono su un mare
talmente blu da confondersi col cielo. Cagliari non è più soltanto un hub
portuale ed aeroportuale per raggiungere le mete turistiche della costa meridionale.
Non è solo un punto di passaggio ma rappresenta il fulcro delle vacanze per
molti turisti italiani e stranieri che via mare, con le crociere o traghetti, o
via aereo, raggiungono questa città del Sud Italia, cosi diversa dalle altre
città del Mezzogiorno, con un cuore di Sud e una mente del Nord.
Ma vediamo cosa offre il capoluogo sardo e soprattutto quali
sono gli angoli preferiti dai cagliaritani per immergersi nella vera città di
Casteddu.
Il Castello
Castello è senza ombra di dubbio il vero centro storico
della città che consta, tuttavia, anche di altri tre quartieri (Stampace,
Marina e Villanova). Seppur non rappresenti il primo nucleo di fondazione della
città (più spostato verso ovest intorno allo stagno di Santa Gilla dove videro
la luce i primi insediamenti di Santa Igia), Castello è la sede della città
fortificata, cinta dalle mura ancora visibili in grande parte, con le sue torri
di fondazione pisana (San Pancrazio e dell’Elefante). È il quartiere del potere
spirituale e di quello temporale, con il palazzo arcivescovile e il Duomo, il
palazzo viceregio e il palazzo di Città. Castello domina su tutto e dopo aver
attraversato viuzze ben curate, tra panni stesi e antichi palazzi aristocratici,
si apre in ampie vedute sull’intero golfo degli Angeli. La regola è perdersi
tra le strette vie, curiosando nelle antiche botteghe degli artigiani e artisti
locali.
Panorama
Vista della città dal parco di Bonaria |
Cagliari si erge su sette colli come Roma e Lisbona. È inutile
dire che dai vari colli della città si possano ammirare panorami incantevoli. Da
poco restaurata e aperta al pubblico, la terrazza del Bastione di Saint Remy è sicuramente
il principale belvedere di Cagliari su cui poter ammirare la città moderna che
si spinge fino al mare e i quartieri storici. Ideale la sera per godere del
tramonto sullo stagno di Santa Gilla e osservare i fenicotteri rosa che
disegnano eleganti coreografie sul cielo della città. Il bastione è nel
weekend invaso da giovani che affollano la terrazza di Umberto I sorseggiando
un drink al Caffè degli Spiriti o al De Candia. Altri punti panoramici sono il
Bastione di Santa Croce, sempre nel quartiere di Castello (anche qui spesso
affollato di turisti e non solo per un drink al celebre Libarium nostrum), il
Belvedere di Buoncammino, il belvedere di Viale Europa sul Monte Urpinu, il
colle di San Michele e per chi si vuole spingere più verso il mare il fortino
di Sant’Ignazio a Sant’Elia e la sella del Diavolo (ebbene proprio lei) su cui
con un’agevole escursione è possibile sovrastare l’intero golfo di Cagliari
ammirando la spiaggia del Poetto dall’alto e l’intera skyline di Cagliari.
Assolutamente imperdibile.
Mare
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La spiaggia del Poetto |
Un turista puo’ godere del mare della Sardegna anche stando
in una grande città metropolitana. A parte la spiaggia del Poetto, il cui
lungomare recentemente valorizzato è preso d’assalto da sportivi, modaioli e
famiglie in qualsiasi giorno dell’anno, Cagliari offre piccoli paradisi sia
all’interno della sua area urbana, come la spiaggia di Calamosca o le calette
più nascoste intorno alla sella del Diavolo o verso Sant’Elia, che nell’area
circostante. La città, infatti, è punto ideale di partenza per raggiungere spiagge
paradisiache nel raggio di una cinquantina di km verso sud- est o sud- ovest dove
si incontrano rispettivamente i colori del mare di Villasimius, Costa Rei,
Castiadas, Mari Pintau, Geremeas etc. e sull’altro versante il litorale di
Pula, Santa Margherita di Pula e le famosissime spiagge di Chia e la
“caraibica” Tuerredda. Cagliari è ben collegata anche alle spiagge del Sulcis-
Iglesiente e dell’Oristanese, raggiungibili in un’ora circa.
Aperitivo
Moda ormai cult tra i cagliaritani, l’aperitivo internazionale
con Spritz o più tradizionale gustando i vini locali
imperversa nelle strade del centro, sia nei locali di Marina che nei tanti
chioschi sulla spiaggia del Poetto. Imperdibile lo Spritz di Tiffany, in via
Baylle nel quartiere di Marina, o un bicchiere di vino accompagnato da una
selezione di salumi e formaggi sardi da Sapori di Sardegna sempre nella stessa
via o da Taccas nel Corso Vittorio Emanuele (anche questo restituito pedonale
ai cagliaritani grazie all’operato dell’ultima giunta comunale). Per un drink
after- dinner uno dei locali di Piazza Yenne, fulcro della movida cagliaritana può
fare al caso vostro.
La passeggiata del Porto |
Cucina
Cagliari vi affascinerà anche grazie alla sua cucina. Il
quartiere dove poter gustare la cucina locale è il quartiere di Marina, il
rione storico a due passi dal porto, che offre nelle sue viuzze classici della
cucina sarda. Ma Cagliari offre una cucina anche più ricercata degna di chef di
grandi città europee. A voi di scegliere e farvi consigliare dai cagliaritani
in base ai vostri gusti e alle vostre tasche. Degni di nota gli chef Stefano Deidda (stellato Michelin) e il suo ristorante Dal Corsaro e il pluripremiato Luigi Pomata entrambi in Viale Regina Margherita. Sempre al passo coi tempi
Cagliari offre per gli amanti della cucina etnica una grande selezione di ristoranti
giapponesi, cinesi, messicani, indiani ma anche il primo ristorante di cucina
del Kirghizistan d’Italia (Nasip in via Napoli).
Verde
La città di Cagliari offre molti spazi verdi per trascorrere
al fresco le calde ore estive o per apprezzare il cambio delle stagioni in
autunno e primavera. Il parco di Monte Urpinu è un’oasi di pace che si erge
sull’omonima collina. Tra i suoi viali alberati e laghetti è facile imbattersi
in cigni, anatre, pavoni e in vestigia della Seconda guerra mondiale come
fortini e bunker. Altro spazio verde molto frequentato dai cagliaritani è il
parco di Monte Claro, ampia distesa di verde e percorsi di jogging e sport di
250 mila metri quadri nel parco dell'ex manicomio di Villa Clara. Più
piccolo ma altrettanto affascinante il parco di Terramaini dove si può
osservare nel suo stagno qualche fenicottero, il parco dell’Ex Vetreria a Pirri
o il colle di San Michele da cui poter apprezzare una vista a 360
gradi sulla città e sull’hinterland nonché il ben conservato omonimo castello
sede spesso di
mostre ed esposizioni. Per una passeggiata in centro tra il verde
non si possono non citare i Giardini pubblici con i suoi viali eleganti e
alberi secolari che conducono alla Galleria Comunale d’Arte, uno dei gioielli
museali della città. A pochi passi dalla Basilica di Bonaria e dal cimitero
Monumentale omonimo è degno di nota il parco di Bonaria che con scale e viali
in salita offre degli scorci sulla città di Cagliari da una parte e sul mare
dall’altra sulla città vecchia per delle foto da cartolina. Per gli amanti della botanica, da non
perdere un giro nell’orto botanico, uno dei più grandi d’Europa, gestito
dall’Ateneo cagliaritano, offre una varietà di piante unica nel Mediterraneo. Dulcis
in fundo, il parco di Molentargius, un vasto territorio condiviso dal comune di
Cagliari e Quartu Sant’Elena, habitat dei fenicotteri rosa e di una flora e
fauna unica al mondo, tra le vecchie saline dando le spalle alla città e
aprendosi verso la spiaggia del Poetto. Meno verde ma altrettanto affascinante
il giapponesizzante" Parco della musica si erge tra il teatro Lirico,
il Conservatorio e il moderno T Hotel.
Spiaggia di Calamosca |
Modernità
Cagliari è il centro di una vasta area metropolitana di circa mezzo milione di
persone. È da sempre il centro nevralgico di un’isola che per la sua storia e
posizione è stata sempre abituata a farcela da sola e imporre i suoi ritmi e
mode. Cagliari è una piccola capitale, crocevia di popoli e tendenze. Offre un
sistema di trasporto pubblico efficiente e all’avanguardia, Wi-fi gratuita in
vari hotspot, ospita eventi internazionali culturali e sportivi e con la sua Università
è punto di affluenza di studenti da tutta l’isola e non solo.
Cultura
Modernità e antichità a Villanova |
Cagliari non è solo mare. La città in quanto capitale di una
terra dalla storia millenaria racchiude nei suoi musei le testimonianze del
passato dell’isola sarda. Imprescindibile un tour nella cittadella dei musei
dove poter apprezzare le collezioni del Museo Archeologico Nazionale con i suoi
reperti dell’età nuragica (come i famosi bronzetti) e i neospiti giganti di
Monte Prama. Da non perdere la collezione della Pinacoteca Nazionale e le
magnifiche cere anatomiche del Susini. Il patrimonio culturale della città si
arrichisce di mostre temporanee nelle varie gallerie d’arte, come l’EXmà, il
vecchio mattatoio della città trasformato in officina di arte e eventi, oppure
il Lazzaretto a Sant’Elia. La ricchezza artistica di Cagliari è anche offerta
dalle tante chiese della città, testimonianza della devozione del popolo sardo
e del ruolo strategico della chiesa anche in questa città. Da non perdere la
barocca San Michele a Stampace, la maestosa chiesa di Sant’Anna, la più intima
chiesa di Sant’Efisio che ospita il simulacro del santo celebrato da una
grandiosa festa dal 1 al 4 maggio di ogni anno, l’immancabile Basilica di
Nostra Signora di Bonaria, la Cattedrale di Santa Maria etc. etc.
Sport
Terrapieno |
Si potrebbero scrivere tante altre pagine su Cagliari e
sulle opportunità che offre. Ma questo punto spetta a voi prenotare un
biglietto aereo (l'aeroporto di Elmas è ben collegato tutto l’anno sia da vettori Low cost
e non da numerose città d’Italia ed Europa) e vedere coi vostri occhi la
bellezza di questa città per troppo tempo Cenerentola d’Italia e finalmente
apprezzata e valorizzata.
Che dire d'altro se non ... A si biri a Casteddu!
p.s. : per programmare il vostro viaggio visitate l'efficientissimo portale turistico della città www.cagliariturismo.it/
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